Cose che non mi avete chiesto. Febbraio 2024.
Anche stavolta, una serie di consigli non richiesti, formato newsletter.
Ciao bellezze,
la intro di questa newsletter sarà più sintetica del solito, che sono piëna d'lasme sté, si direbbe in piemontese. Piena di lasciami stare. Ve lo raccontavo su Instagram: sono giorni in cui abito il caos, questi. O più che il caos, la lentezza. Vado piano, procedo stanca. In questo tempo vuoto, senza più il nostro canetto con noi, ho raccolto però un po’ di cose belle che mi hanno distratta e coccolata.
Ve le lascio, sperando facciano lo stesso con voi.
Parliamo di maternità con le parole sbagliate
Un pezzo di Veronica Raimo su Lucy
Perché la maternità è immancabilmente definita "un miracolo"? Perché, anche in ambienti progressisti, ci si ostina a usare un linguaggio mistico quando si parla di questi temi? Perché l'aborto deve essere raccontato sempre e solo come un trauma? Perché l'esistenza di ogni donna deve, a ogni costo, girare attorno al "grande dilemma sulla maternità"?
Inizia così il pezzo di Veronica Raimo sulle parole della maternità. Tema di cui non si parla mai abbastanza, e mai abbastanza bene.
Dare la vita
L’audiolibro di Michela Murgia
A proposito di maternità, a gennaio è uscito l’ultimo libro, postumo, di Michela Murgia: Dare la vita. È un libro che racconta due gradi temi: la queerness e la gravidanza per altrə. Personalmente l’ho trovato un libro stimolante: non sono sempre d’accordo con Murgia, e non sono sempre in disaccordo, ma sono sempre interrogata dai suoi ragionamenti, sempre chiamata in causa. E questa è una dote rara.
Pochi giorni fa di Dare la vita è uscito anche l’audiolibro, letto da Lorenzo Terenzi. Potete ascoltarlo su BookBeat e, se volete, pure gratuitamente perché vi basta attivare i 60 giorni di prova gratuita con il codice affiliato GIULI60 (se poi non doveste trovarvi bene potete disdire la prova senza dover sostenere alcun costo).
10 lezioni sui libri
Un ciclo di lezioni online de Il Post
Il Post è tornato con un nuovo ciclo di lezioni online. Negli anni io ho seguito le loro lezioni sul giornalismo e sul femminismo, e ho sempre apprezzato molto. Questa volta il tema sono i libri, e a me ispira tantissimo.
Perché siamo ossessionati dal true crime?
Una chiacchierata con Stefano Nazzi
Questo video non ha bisogno di presentazioni. Però, in caso non lo sappiate, vi dico che Stefano Nazzi è in tour per i teatri d’Italia con Indagini Live. Io vado a vederlo a Torino: trovate tutte le date qui.
Sangue loro
Il nuovo podcast di Pablo Trincia
A proposito di certezze, è uscito il nuovo podcast di Pablo Trincia. S’intitola Sangue loro e racconta la storia di ‘un ragazzo mandato a uccidere’. Non vi dico altro, ma se volete trovate il trailer qui sopra per farvi un’idea.
Colorlisa
Le palette dei capolavori
Qua abbiamo un gioiellino: praticamente una tavolozza virtuale per vedere le palette colori dei capolavori più capolavori del mondo, dalle opere di Modigliani a quelle di Chagall, per dire. Divertitevi.
I look iconici di Amanda Lear
Raccontati a Vogue France
Amanda Lear è il mio animale guida per sempre e in questo video - direttamente dalla suite di Salvador Dalí, dove lo ha incontrato per la prima volta - racconta a Vogue France tutti i suoi look iconici e, insieme a loro, parte della sua vita.
Su IlLibraio vi avevo anche raccontato dell’ultimo libro di Amanda Lear, La mia vita con Dalí.
Time Traveler
Parole per il tuo anno di nascita
Ho visto questo sito dalla newsletter di Francesco Oggiano, che vi ho già consigliato in passato. Vi basta scegliere la vostra data di nascita qui per scoprire quali parole sono state usate per la prima volta in stampa proprio in quell’anno.
‘A dire il vero’ è la rom-com “per adulti” perfetta
Un consiglio di visione
Rolling Stone ha scritto un articolo sul film A dire il vero. Io non ho ancora visto il film, ma ho visto il trailer e - visto che sono alla disperata ricerca di storie come questa - condivido la scoperta anche con voi.
La mia guida di Londra
Una new entry tra le mie guidine
Qualche giorno fa sono tornata dal mio ennesimo viaggio a Londra che, questa volta, è diventato una guida. La trovate sul mio shop insieme a tutte le altre.
F***ing genius
Un podcast sulle personalità geniali
Magari conoscete già questo podcast: esiste da molti anni e io ci sono molto affezionata. Massimo Temporelli racconta, in ogni puntata, una personalità geniale e, attraverso la vita di questi esseri straordinari, insegna sempre qualcosa. Ve lo consiglio molto (e, se non l’avete mai ascoltato, avete ore e ore da recuperare).
Un tempo gli ananas erano come i Rolex oggi
Un pezzo de Il Post (interessante giuro)
Ananas: mio frutto preferito della vita, che non fatico a pensare sia sempre stato considerato simbolo di lusso e ricchezza. ‘Venivano ostentati e persino noleggiati per sfoggiarli alle feste’. Io amo.
Un po’ di codici sconto che possono tornarvi utili
Vi ricapitolo alcuni dei nostri codici sconto, che magari vi tornano utili. Sono tutti affiliati:
hoppípolla: il codicino GIULS del 15% è attivo sia sugli abbonamenti alle box che sullo shop hoppípolla (magari potete approfittare per comprare il mio libro La letteratura in cucina).
Wild: su Wild trovate i deodoranti ricaricabili più top del mondo e anche bagnoschiuma ricaricabili, shampoo e balsamo solidi e altri prodotti buonissimi e bravissimi. Il nostro codice è GIULIA20, del 20%.
Pinqueen: il video corso di Giulia Maio per crescere organicamente attraverso Pinterest. Se avete un e-commerce, una struttura, un blog o una pagina Instagram, questo corso fa per voi. Per pagarlo 197€ invece di 247€ potete usare il codice GIULIA20.
Airalo: mia salvezza per ogni viaggio fuori Europa. Con Airalo potete evitare di comprarvi una sim locale quando viaggiate perché vi basterà acquistarla sulla app per averla virtuale, direttamente sul vostro telefono. Se cliccate QUI capirete meglio.
Illustation: mio posto del cuore per comprare stampe e illustrazioni. Se cercate etica, qualità e bellezza a non finire, questo è il posto giusto. Potete avere il 15% di sconto con il codice GIULIA15.
Artsupp card: se pensate di fare qualche giretto in Italia, potete attivare la Artsupp card. Un anno di abbonamento per visitare mostre, musei ed eventi culturali a prezzi scontati. La card costa 9,99€/anno, ma con il codice GIULIART vi costerà 8,99€. Ve ne avevo parlato QUI.
Chapka: spesso mi chiedete a quale assicurazione di viaggio mi affidi. Io da anni uso Chapka, che mi ha lasciato per voi un codice sconto del 10%: TRAVEL10.
Manucurist: le unghie colorate in estate sono una delle mie cose felici. Se cercate smalti - sia normali che semipermanenti - sostenibili, vegani e cruelty free, bussate a casa Manucurist. Io collaboro con loro da anni e mi trovo benissimo. Per avere il 15% di sconto usate il codice ITGIULIA.
Vi stringo.
Prendetevi cura di voi,
Giuli